16 marzo 2013

Milano,15 mar 2013 - 3° Midnight Run: Quando la corsa è come il sesso! di Compa

Bagài,
quand ca sèri ‘n giuinòtt e giugavi a palla al volo gli allenamenti iniziavano sempre con 10’ di corsa intorno al campo come criceti e tutti cercavamo di fare i furbetti e saltare perché convinti che cùr a l’era na ciulàda!
Poi quand a sùn marùdà ed ho provato a corricchiare ho scoperto che, sotto sotto (a volte proprio molto sotto!!!) correre è una goduria! Ti fa star bene col tuo corpo. Ti senti bene prima, durante e dopo (soprattutto dopo).
E poi scopri che si può godere in tanti modi; così cominci a correre in mezzo al fango, quand ca la vèn giò ca la pàr pagàta, quand fa un frècc da l’ostrega, sòta la nèf, sòta un sù che ta pàr de vès un cereghìn …
Ma non basta! Non siamo mai contenti. Per godere di più cominciamo a correre alle 5 e mezza del mattino, a mezzanotte, a digiuno o a pancia strapiena.
Insomma noi podisti adoriamo il kamasut-running.
Ieri sera è andata in onda la 3° edizione della Midnight Run organizzata dall’amico Andrea Colombo di Mentecorpo; a mesanòch, cunt un frècc ca se barbelàva de brùtt oltre un migliaio di goduriosi si sono presentati
in canotta e mutande (beh, non esageriamo! Eravamo tutti ben bardati!) all’Arco della Pace sotto l’occhio curioso degli abbevazzati della movìda milanese.
A quale posizione del kamasutra corrisponda correre a mezzanotte a -3 °C non lo so; di certo ho capito che piace molto alle donne giovani a carine! Ussignùr, piace anche alle belle gnocche non più tanto giovani! Bagài, quante che gà n’era! In pratica correvi circondato; sembrava di essere sotto assedio; ce n’era anche una che mi hanno detto che fa l’assessora al Comune.
Il percorso di 3km attraversava  Parco Sempione e poi girava intorno al Castello Sforzesco per poi seguire la ciclabile che circonda il parco; si potevano fare 1 o 2 giri.
Magica l’atmosfera della Milano By Nigth, ottima la compagnia, impeccabile l’organizzazione, non male il ristoro finale.
Al via la gelida atmosfera era riscaldata dalla mia coppia di speaker preferita (Gianni però ufendès minga se mì a preferisi la Ross!).
La mia giornata è stata lunghissima; la sveglia è suonata alle 6 e dopo una sessione tosta in ufficio (il lavoro col sesso mi sa che c’azzecca poco!) sono andato in sede Road per distribuire i pettorali del mio gruppo; infatti ho profittato di questa gara per raccogliere fondi a favore di L’Abbraccio Onlus per cui corro la staffetta alla Maratona di Milano; tra Road (con mogli, figli, amici e cagnolini), Abbraccini, ed amici di altri gruppi eravamo in 192! Dalle 18,30 alle 23,45 ho ammollato sacche gara, venduto biglietti della lotteria, scambiato chiacchiere, sorrisi ed abbracci. Per fortuna per fare questo ero aiutato da Simona la Regina del Sorriso e dalla tenerissima Saby-Scriccy!
Quando sono arrivato alla partenza ero … cotto! Consapevole che al massimo … ci stava una “sveltina”, ho fatto un solo giro in compagnia di Franco più correndo che camminando. ‘O capì nò sa ghèra sucèss ma i gàmb a giravàn pulito pulito. Si vede che tutte le belle donne che avevo intorno …
Al termine mi sono ben rifocillato ed ho riaperto la sede del Road per consentire a tutti di cambiarsi al caldo; all’una e mezza sotto l’Arco era rimasto solo Andrea con alcuni collaboratori che stavano sbaraccando le ultime cose; rapido scambio di impressioni; a giudicare dai sorrisi e dalle espressioni di chi rientrava in sede per me stanotte hanno goduto tutti alla grande!
Alla prossima,
Ettore “donne è arrivato Rocco” Compa
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