Campaccio Cross Country:
SM 23/34 - Vincono
Albert Rop in 28’19” - Prima volta
del Barhain nell’albo d’oro - SF 23/34 - Tra
le donne è record con Hiwot Ayalew
in 18’59”
Nelle Categorie Seniores (ex Amatori
Master)
Seniores (Amatori Master) SM 35/50:
1.Brignone Valerio (Cambiaso Risso
Running Team) 00:19:34 - 2.Fochi
Alberto Ronnie (Atl. Casorate) 00:19:44
- 3.Martello Igor (Base
Running) 00:20:05
Seniores (Amatori Master) SM 55 e oltre
1.Penone Pier Mariano (Cambiaso Risso
Running Team) 00:14:20 - 2.Barbesta Dario (Atletica Due Perle)
00:14:21 - 3.Ramponi Giovanni Maria (Atl. 99 Vittuone) 00:14:38
Seniores (Amatori Master) SF 35 e oltre
1.Martini Sonia (Gruppo
Citta' Di Genova) 00:14:36 - 2.Gilardi Daniela (S.E.V. Valmadrera) 00:15:34 - 3.Begnis
Elena (Atl. G.S. Miotti Arcisate) 00:15:42
Valentino e Antonio Capasso
Gianni Alvazzi - Eleonora Morelli
Gianni Alvazzi - Eleonora Morelli
COMUNICATO
(San Giorgio
su Legnano) – Sole e temperatura mite per i campionissimi africani che dettano
legge al 57° Campaccio Cross Country organizzato come sempre dall’Us
Sangiorgese che si è corso allo stadio Angelo Alberti di San Giorgio Su Legnano
(Mi). Il Campaccio è sesta tappa del Permits Event Iaaf.
UOMINI - Senza alcuna vera concorrenza
italiana
ed europea sono gli atleti degli altopiani a dettare legge fin
dall’inizio. Nei 10 chilometri, cinque giri, fin dalle prime battute gli
africani alzano il ritmo con il vincitore Albert
Rop che va in testa e corre già il primo chilometro in 2’49”. Comunque
gruppo compatto con tutti e sei (Rop-Korir-Merga-kipkemoi-Kipruto e Birech) a
darsi battaglia con notevole distacco sugli inseguitori. Nell’ultimo giro
volata finale con Rop che all’ingresso nel campo risulta essere il più
brillante fino a vincere con un paio di metri di distacco sul campione del
mondo keniano Japhet Korir in 28’19”
a soli 4” dal magico tempo di 28’15” segnato da Joseph Ebuya nel 2011. Prima
volta del Barhein nel prestigioso Albo d’oro del Campaccio: “Oggi avevo avversari davvero forti – ha
commentato Rop - E’ stata una gara dura,
ho provato a staccarli fin dai primi metri andando in testa e forzando il ritmo
ma non ci sono riuscito. Ho tenuto così tutte le energie per lo sprint finale
dell’ultimo giro. Ora punto ai 3000metri dei mondiali indoor”. Terzo posto per il campione mondiale
di cross del 2011 Imane Merga in
28’25”.
GLI ITALIANI - Primo italiano al
settimo posto con un discreto Jamel
Chatbi (Atl. Riccardi Milano) che chiude in 29’53”: “Sono partito bene e ho tentato di tenerli fino al secondo giro, anche
se poi ho pagato il ritmo troppo elevato. Dopodiché mi sono assestato sulle mie
capacità fino alla fine. Speravo di battere almeno uno di questi fenomeni
dell’Africa ma non ci sono riuscito. Un po’ di rammarico per questo”. Tra
gli altri italiani bravo il lecchese Michele
Fontana (Aeronautica), nono in 30’04”: “Volevo
confermare quanto di bello avevo fatto con l’ottavo posto agli europei under 23
di dicembre. Ci sono riuscito, ora sono cresciuto soprattutto nella convinzione
di essere un atleta ormai seniores e nella gestione della gara. Sento di essere
maturato. Certo che là davanti sono davvero extra-terrestri”. Gianmarco Buttazzo (Atl. Casone Noceto)
entra nei primi dieci in 30’32”: “E’
stato un buon test, punto a confermare il 16 febbraio alla Giulietta&Romeo
Half Marathon il titolo italiano di maratonina. Mi trovo meglio su strada
perché ho problemi ad una caviglia che nei campi mi debilita parecchio. Però
sono soddisfatto”.
DONNE –Era la favorita e la
vicecampionessa del mondo di cross e non ha deluso. L’etiope Hiwot Ayalew segna nei 3 giri (6km), un
super 18’59” finale, crono assai più veloce del 19’26” precedente record degli
ultimi cinque anni. Un meraviglioso quartetto si è scatenato fin dall’inizio
composto dalla stessa Ayalew, dalla Teferi
(seconda in 19’06”), da Linet Masai
(terza in 19’09”) e Mimi Belete
(quarta in 19’17”) che si sono studiate e rincorse fino all’allungo decisivo dell’ultimo
giro. “Dedico questa vittoria a mio
marito che è un maratoneta –ha detto
a fine gara la 23enne Ayalew – Ho iniziato a correre nel 2009 a scuola e mi
sono subito appassionata. E’ stata una gara difficile, su un percorso
impegnativo, con tante curve e saliscendi. Ora punto a migliorare il mio
primato sui 3000 siepi”. Prima italiana Fatna Maraoui (Esercito) in ottava posizione in 20’36” davanti a Layla Soufyane (Esercito), decima in
20’39”. Un plauso ad Alice Gaggi (Runner Team 99) campionessa del mondo di
corsa in montagna che ha terminato undicesima in 20’58”.
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