22 agosto 2014

Oltre AndòCorri - La calata del gigante - FOTO

Tempo fa, durante uno dei miei soggiorni ad Ancona o "in Ancona" (come dicono gli autoctoni) ho avuto la possibilità, e forse anche il privilegio data la particolarità della nave, di assistere ad uno degli spettacoli più emozionanti ed inconsueti che avrei mai potuto immaginare.
Chi come me vive in grandi città, lontano, molto lontano dalle coste, di navi in vita sua ne ha viste, e molto probabilmente ne vedrà, assai poche, figurarsi il poter ammirare una bestia metallica di 65 metri che viene fatta scivolare in mare.
Il caso ha voluto che, in quell'occasione, avessi
con me la macchina fotografica e, scalciando un po' tra la folla, sia riuscito a farmi largo e scattare una cinquantina di foto di quel magnifico evento.
Per mesi ho rimuginato su questi scatti aspettando il momento più adatto per condividerli con voi in modo che tramite queste immagini possiate rivivere il mio stupore ed assistere, benché indirettamente, ad un avvenimento che stavolta è veramente... Oltre AndòCorri!
Dopo questa breve prefazione vi lascio al racconto della giornata augurandomi che le foto possano essere di vostro gradimento. Valentino Capasso



La calata del gigante
Nella giornata del 3 maggio 2014, sotto un diluvio torrenziale, all' interno del bacino navale dei cantieri navali ISA di Ancona il gigantesco yacht 'Okto' ha toccato l'acqua per la prima volta.
Giusto coronamento di un anno e mezzo di duro lavoro da parte di operai, elettricisti, tecnici e tutto lo staff che, nonostante le difficoltà della nostra industria cantieristica, ha continuato alacremente e orgogliosamente a lavorare su uno dei progetti più ambiziosi e raffinati mai realizzati dalla nostra, già celebre, industria pesante navale.
All'evento hanno partecipato 350 persone,tra cui lo staff al completo,le loro famiglie e molti visitatori e curiosi.
Ma facciamo un passo indietro, cos'è un varo?
Per chi non lo sapesse il varo è il momento in cui lo scafo di una nave in realizzazione entra in acqua per la prima volta. Solitamente I tempi necessari per dar luogo ad un varo sono di circa un mese in quanto, benché visivamente possa sembrare un'azione piuttosto semplice, è una procedura molto delicata, che va studiata dettagliatamente onde evitare il danneggiamento della nave.
Queste manovre sono doppiamente importanti quando parliamo di navi all'avanguardia come 'Okto' , ricche di strumenti tecnologici e delicati con impianti di bordo estremamente sofisticati, figurarsi che è tutto controllabile anche tramite un palmare.
Al di là delle tecnologie più sofisticate di cui è fornito questo yacht, ciò che più colpisce l'osservatore è il design unico; benchè mastodontico (64,5 m) riesce a conservare un'eleganza ed una leggerezza senza pari il cui merito va in parte dato all'innovativa vernice color nero metallizzato che riproduce l'effetto di uno specchio (mai utilizzata prima per navi di questa stazza).
La cerimonia è stata piuttosto veloce benché non priva di suspance, a rendere emozionante il tutto sono stati i piccoli episodi e le avverse condizioni climatiche.
Il momento più atteso da tutti e altresì più delicato è stato, ovviamente, l'atto finale del varo, quando l'operaio incaricato ha abbattuto il gancio di trattenimento (azione assai delicata e rischiosa) mentre  in contemporanea l'armatrice scagliava la bottiglia contro lo scafo. Il tutto accompagnato dalle note dei Queen a fare da sottofondo allo "scivolone" della nave verso il mare, si sa, la buona musica aiuta sempre.
Sara Di Benedetto e Valentino Capasso

Di seguito riporto le specifiche tecniche di questo lussuoso gigante:
Lunghezza: 66,4 metri.
Spazio sufficiente per 12 passeggeri e 17 uomini dell'equipaggio.
Due motori caterpillar 3512 C con una potenza di 1765 KW.
Velocità massima: 18,5 nodi.
Velocità di crociera: 16,5 nodi.

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