8 luglio 2012 Armeno – 4° Armeno Mottarone, corsa in salita di km 12,5 organizzata dall’ASD Circuito Running – Gara bella ma decisamente dura almeno per i primi 5km poi la salita diventa più sopportabile e si riesce anche a godere del panorama circostante. Il numero d’iscritti, nonostante la durezza del percorso era di circa 350, al traguardo ne sono giunti oltre 310 anche se il tempo atmosferico ha esordito con la pioggia alla partenza, fortunatamente durata molto poco, all’arrivo invece si è fatta vedere la nebbia e poco dopo anche il sole. Di tutto di più! Ottima l’organizzazione e ricco il ristoro finale e per i palati fini anche un ricco assortimento di gorgonzola Palzola servito ai maschietti da una graziosa fanciulla e alle donne da un omaccione grande e grosso!
I primi a giungere in vetta al Mottarone e salire sul podio sono stati:
Uomini – 1.Alberto Mosca (GS Orecchiella Garfagnana) 54.52 – 2.Diego Abbatescianni (Atl. Palzola) 56.02 – 3. Salah Ouyat (ASD Circuito Running) 57.33
Donne – 1.Elisa Masciocchi (Atl. Palzola) 1.08.13 – 2.Monica Bottinelli (Sport e Sportivi) 1.12.09 – 3.Loredana Strozzi (Atl. Casorate) 1.13.22
LA CLASSIFICA COMPLETA a cura di OTC-Como
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Seppur all' inizio molto fossi timoroso,sia perché non avevo mai corso gare di sola salita, pure perché come allenamenti nel mese precedente mi ero limitato a ripetere più volte un cavalcavia di 200 metri vicino a casa, con l'aggiunta di tre tapasciate domenicali in moderato sali-scendi. Quindi, consapevole del salto nel buio, dell' allenamento specifico pressoché mancante, della mia non più giovane età, sono partito molto cauto in fondo al gruppo, con gli unici obiettivi di arrivare entro il tempo massimo e, magari, non ultimo. Sapendo delle pendenze gravose soprattitto nei primi 4 chilometri, ho cominciato subito ad alternare alla mia corsa lentisssima, un passo di marcia il più possibile affrettato. Trovando compagnia e conforto con occasionali e simpatici compagni di avventura, ho continuato così fino alla fine, rinfrancato dal falso piano dell' ultimo chilomtero, dove ho corso quanto più potevo, sorprendendomi nel non essere poi così stravolto. Il crono, solitamente impietoso e avaro con me e le mie modeste aspettative, mi ha dato un inaspettato dono di felicità: 1h42',quando alla partenza speravo al massimo in un tempo attorno alle 2 ore!Al traguardo, contento e tutto sommato neppure tanto stanco, mi sono ripromesso di rifarla il prossimo anno, con questa esperienza in più. Ottimi i ristori ogni due chilomtri dopo il quarto, l' unica cosa che rimarcherei è il lungo tempo d' attesa per l' arrivo del pulman, per noi ultimi partecipanti arrivati: almeno 45'; con qualche bus navetta in più, il prossimo anno, tutto sarebbe veramente perfetto.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Danilo.