23 aprile 2014

Casterno di Robecco sul Naviglio: Là, dove affogano i ciliegi, di E.Comparelli

Bagài,
ieri a Casterno la classica tapasciata di Pasquetta,  la 37° Ciliegi in fiore, ha avuto come ospite sgradito un Giove Pluvio incasàmèna bestia e senza voèja de turnà a  cà sua. E siccome che i bellissimi percorsi di 5.5, 13 e 21km nel Parco del Ticino sono sterrati e boschivi la corsa si è trasformata in un cross nel fango e nelle pozzanghere.
Tanto che alla fine,  la fila non era al bancone dalla pastasciutta ma … alle fontanelle per lavare gambe e scarpe.
Sono arrivato al ritrovo all’alba di una giornata uggiosa per poter parcheggiare non troppo lontano perché avevo il baule pieno di sacche gara della MidnightRun; alla fine 18 consegnate su 20; mi sono sfuggite solo la Toffy e Valeria MagoG; causa pioggia diluviante sùnrestà in machina a lègg per un bèl po’; nel frattempo il paesino si è riempito del popolo dei tapascioni
senza paura (mia moglie direbbe dei “sensacò”!).
Abbandono l’auto a malincuore e vengo accolto dalla mia coppia di speaker preferiti: prima di scambiare due parole col Gianni, sento la Ross che parla … “orrore!” in un milanès dal tàc che al test della cardregaverrebbe bocciata senza appello ---))) La Dés kilometri de Desio la diventa la Desio-dèèès … Ci do una affettuosa  tiràda de urècch e poi vado a ritirare i miei cartellini.
Plurale perché anche oggi sono bigamo, iscritto sia col gruppo Road che col gruppo Podisti da Marte. Faccio un po’ avanti ed indietro a consegnare le sacche e quando manca poco alla partenza ho già fatto un bel 6 o 7 km. A sò minga se fà … tropavòja de ciapàaqua e sguasà in da la mòlta ga n’ho minga.
E alùra vado alla partenza della 5,5km; mi faccio la distanza breve saltando tutte le pozzanghere per il lungo e qualcuna anche di traverso; a finìsi a la svelta, me cambi e faccio in tempo a ritirare i premi di gruppo sia del Road, 4° con 58 sia del Marziani, 14° con 38. Ritiro anche i due pacchi gara con due panini al salame.
Gli anni scorsi a Casterno si mangiava un ottimo risottino! Adès a ghè la crisi e ‘an fànapastasùciatalmèntbònaca la dìspropiniènt …
Aspetto gli  amici al traguardo, arrivano tutti stremati ma contenti e soddisfatti per averla sfangata; Il percorso è talmente bello che è piaciuto nonostante la pioggia ed il fango;  elveterinàri da la Bàsa Michele l’ha pruà a fàel geometra e l’ha misuràelterèncun al ginoèch; per fortuna niente di rotto…
Facciamo la foto di gruppo e poi ... via, a casa a far fuori gli avanzi del pranzo di Pasqua.
Alla prossima,
Ettore “saltafòss”Compa

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