19 gennaio 2015

Giro del Colle di San Michele, di M. Muraro

[ FOTO ] - Ci siamo ritrovati in tanti a Briga Novarese per correre il trail lungo i sentieri che girano intorno al colle di san Michele. La mattinata era soleggiata ma fredda, una delle poche veramente glaciali di quest’inverno, ma appena dato lo start ed iniziati i primi metri, il freddo ha iniziato a dileguarsi fino a lasciare posto al caldo durante la prima faticosa salita.
Il percorso era bellissimo e ben segnalato: nei primi chilometri abbiamo girato intorno alla chiesetta di San Colombano, salendo lungo sentieri puliti, ma raggiungendo la località Monticello il terreno ha iniziato a diventare fangoso fino a trasformarsi in una palude man mano che passavano i chilometri. Nonostante ciò, ho provato a non diminuire la velocità tenendo come punti di riferimento due ragazze (una in maglia bianca e una nera) che mi avevano superato nei primi chilometri e che poi ero riuscita a recuperare nelle varie salite. Anche il mio amico Gianni era un punto di riferimento: lo superavo in tutte le salite e lui mi risorpassava in tutte le discese.
L’ultimo tratto di percorso, dopo il bivio che divideva le due gare (lunga e corta), il sentiero diventava meno impegnativo anche se la mulattiera di sassi in discesa, resa viscida dall’acqua, mi ha fatto perdere l’equilibrio più di una volta.
A questo punto arrivavo nell’ultimo chilometro e mezzo: sentiero piatto che io conosco benissimo perché teatro di molti miei allenamenti. E’ qui che rivedo la schiena di Gianni, che aveva perso di vista con la ragazza dalla maglia bianca (quella con la maglia nera ha girato sul percorso dei 26km): decido di raggiungerlo, ma la fatica è veramente tantissima e le gambe non riescono a dare il cambio di ritmo che vorrei. Mi concentro e velocizzo un po’ il passo: lo raggiungo nell’ultimo tratto asfaltato e lo supero di qualche metro. Finalmente l’arrivo!! Sono accolta dalla voce di Davide Daccò e scopro di essere arrivata anche sesta donna: risultato totalmente inaspettato! Cosa chiedere di più?
Maria Muraro

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