27 febbraio 2017

La sei ore del sorriso, di E.Comparelli

Associazione l’Abbraccio onlus, Cascina Poglianasca di Arluno: 26.02.2017
[ FOTO ] - Bagài, io oggi mi sono proprio divertito come un bagài; la giornata è stata bellissima sia per il meteo che per la festa organizzata dalla Simo, la Regina del Sorriso.
Esco di buon’ora ed inforco la Graziella (nel senso della bici di mia moglie Graziella) che c’ha il cestino per lo zaino; l’aria è frizzantina ma il tragitto è breve; c’è in giro poca gente ma c’è già chi lavora “Sè proprio perché voi siete il sire fàn cinquemila lire, sè un prezzo di favòr” (libera traduzione da lingua di ceppo slavo).
Arrivo che il cantiere è in movimento; Emiliano soffia a pieni polmoni nel gonfiabile dello start; la Simo si sgola “Questa seggiola qua, devi metterla là! E’ un diesel” nel senso che la Simo è un diesel che quando si mette in moto non si ferma più.
Cerco di dare una mano a Roberto, Rita e Cinzia nella consegna pettorali; arrivano un sacco di amici. Mirella “Nutella” si è cuccata il compito di ritirare quelli dei cazzeggiatori che sono tanti! Poi vado a cambiarmi e prepararmi perché devo fare le prime tre ore della staffetta a due “La 90 dell’amore” con Lucia che, per chi non lo sapesse, guida la 90-filovia.
Alle 10,00 pronti via, e dopo 100m già riesco a mantenere la mia posizione, quella di ultimo del gruppo; per fortuna mi fa compagnia la “Zia” Franca; peccato che lei faccia solo un’ora. Il percorso di 2,6km senza fango è un’altra cosa; il Parco del Roccolo comincia a risentire dell’arrivo della primavera coi colori più vivi e gli odori intensi (e non sto parlando dei profumini di grigliate di pesce e fritti misti che arrivano dal locale ristorante).
Dopo la prima ora perdo la compagna di viaggio ma ne trovo altri 100; filano tutti come lippe ma un saluto ed una battuta non la si nega a nessuno; e poi ogni volta che vedo un/a fotografo/a  devo far finta di correre per farmi immortalare in una posa plastica; dopo il 5° giro mi fermo per una visita allo stand di P&C perché ho notato un salamotto con un bell’aspetto! Anche il sapore non era male; intanto arriva la Lucy-mobile; la stanchezza comincia a farsi sentire per cui faccio una sosta per un selfie con le belle manzotte della stalla.
Chiudo le mie tre ore; “lancio” Lucia all’assalto e vado al ristoro. Ciumbia che grossa sorpresa! C’è un cuoco che sembra il mio fratellone ed ha preparato due primi ed una gustosa frittatina. Assaggio gli gnocchi alle erbette. Ciumbia che buoni! Poi mi avvicino timidamente “Gli gnocchi erano buoni ma posso assaggiare anche gli scialatelli?” L’omone mi guarda con l’aria di avere capito con chi ha a che fare e mi molla un piattone di pasta condita con lenticchie, carote e erbe. Ciumbia che buona.
Poi mi cucca la Simo e mi manda a lavorare sul percorso; ne approfitto per fare il tifo per tutti gli amici che stanno correndo, specialmente quelli della sei ore. Arriva anche la Erika dagli occhi blu e col Maurizio facciamo “burdèl”.
E’ stata una giornata dura ma piena di sorrisi e di abbracci; tra una P&C, una LifeLab, una Skull, una OndaVerde, una Happy, una Gpigiotta, un’”Anziana”, un’Abbraccina … se faccio il conto di tutte le belle gnocche che ho abbracciato mia moglie chiede il divorzio! Comincio a sentire la fatica; prima di tornare però passo a salutare il cuoco con la scusa di chiedergli la ricetta degli scialatelli; lui però mi sgama subito e mi scodella un bis di pasta&gnocchi. Mi sacrifico volentieri, tanto devo recuperare tutte le calorie perse …
Inforco la bici e via verso un meritato riposo.
Alla prossima,
Ettore “abbraccione” Compa

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